Le lenti a contatto corneali sono così chiamate perché ricoprono esclusivamente la superficie corneale ovvero hanno un diametro totale non superiore ai 11/12 mm. Queste lenti vengono spesso chiamate rigide o rigide gas permeabili e sono tra le prime lenti a contatto ad essere state utilizzate per la compensazione dei difetti della vista. Inizialmente prodotte in vetro vennero successivamente realizzate in PMMA (polimetilmetacrilato) e per tantissimi anni vennero impiegate in tutto il mondo.
Con l’avvento di nuovi materiali più permeabili all’ossigeno e delle lenti a contatto morbide, dagli anni ’80 il PMMA è stato rimpiazzato con materiali aventi polimeri più performanti, questo per garantire soprattutto una maggiore salute oculare e ottenere una migliore risposta fisiologica della cornea. Ad oggi le lenti corneali gas permeabili sono tra le prime opzioni per la compensazione di difetti visivi elevati e per la correzione di astigmatismi regolari ed irregolari e vengono impiegate per il trattamento del cheratocono.